In The Rain




Ci sono storie di carta che nascono quasi per caso. 
È successo così per il piccolo In The Rain.

Natascia aveva disegnato già da tempo una serie di immagini dedicate alla pioggia.

Le sue tavole racchiudevano momenti piovosi che avevano catturato la sua attenzione.



Tra queste tavole ce n’erano due che io ammiravo in modo particolare, 
per il senso di conforto che ancora mi infondono. Una è quella della ragazza che disegna seduta sul tavolino vicino alla finestra. L’altra è quella della ragazza che mescola qualcosa nella pentola. 


 

Oltre al complimento casuale non ero andata, anche se cullavo l’idea di scriverci su qualcosa. Un giorno mi sono lasciata andare, ho scritto le rime che mi ispiravano quei quadri, leggere, semplici, dettate dall’ingenua piacevolezza visiva, e da sensazioni più profonde che stento a riconoscere. Poi le ho mandate a Natascia, perché, se le piacevano, ne facesse ciò che voleva. Con l’entusiasmo che la contraddistingue, la mia amica disse che voleva scrivessi qualcosa anche per le altre tavole, per poi riunirle tutte in un’idea di carta da sfogliare. Subito decidemmo che non avevamo né la voglia né il tempo per cercare un eventuale editore interessato a pubblicare In The Rain. Anzi, sentivamo l’urgenza di dare sfogo al bisogno di vedere realizzato qualcosa di concreto. La macchina dell’autoproduzione si è messa in moto in maniera del tutto spontanea, senza ripensamenti. Adesso chi compra una stampa originale di In The Rain, può decidere di prendere anche tutta quanta la raccolta dedicata alla pioggia, in formato ridotto e con le rime. Un catalogo forse, ma accompagnato da rime giocose, come le chiamo io. 





Eh sì perché tra filastrocche, storie in rima, poesie, pensieri poetici, rime giocose… ci sono differenze sostanziali per me, e una volta o l’altra proverò a spiegarle, dal mio punto di vista.



In The Rain è stato il mio regalo di Pasqua per molti parenti e amici.

È stato molto apprezzato, lasciatemelo dire.
Insomma ci sono idee che vale la pena di realizzare subito, la vita è breve e i tempi editoriali lunghissimi. Ma ci sono idee che semplicemente sgorgano prepotenti come un torrente in piena e si deve per forza raccogliere ciò che portano, senza sentire la necessità di attendere che la corrente si calmi nel mare.






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