La leggerezza sorridente di Marco Bonatti



Ho avuto la fortuna di pubblicare un libro con te (Puzza e Verdura, Eli La Spiga editore) e ne sono entusiasta. Il nostro orso, protagonista della storia, grazie alle tue illustrazioni è diventato un personaggio pieno e tondo, come si addice a un orso, ma anche scattante e sfuggente, in tono con la simpatia del suo carattere. Si potrebbe dire che i tuoi tratti colorati sono in equilibrio tra albo illustrato e fumetto? Nelle tue tavole spicca l’efficacia del segno, il brio, l’ironia, una scelta dei colori originale e molto accattivante. È una descrizione in cui ti ritrovi? Ci racconti come hai sviluppato il tuo stile e come ti approcci ai testi che devi illustrare? Su quali tipi di storie ti piace lavorare?



 Ciao Cristina, mi sono divertito parecchio a illustrare il nostro orso e per
questo mi ritengo fortunato.
Ti ringrazio per la descrizione che hai fatto dei miei disegni perché mi ci ritrovo!
Provenendo dalla Scuola del Fumetto di Milano (Corso di disegno umoristico) si
può dire che i miei tratti viaggiano tra lʼalbo illustrato e il fumetto e mi piace
molto lavorare sul personaggio e farlo recitare in modo credibile dopodiché
cerco di integrarlo al meglio in unʼambientazione che possa vivere con lui. Ma
se potessi disegnare solo personaggi farei solo quelli ahha
Mi piace molto lavorare su storie di animali e mi piacerebbe tanto illustrare il
mondo della mitologia greca e il mondo cavalleresco.


La tua attività di illustratore non si ferma all’editoria, per esempio insegni. Quali sono le altre attività che circolano intorno al mondo dell’illustrazione e nelle quali ti trovi più a tuo agio o vorresti sviluppare? Progetti per il futuro? Altre passioni oltre all’illustrazione?











Mi piacerebbe sviluppare ulteriormente il discorso di illustrazione editoriale
quindi per le riviste, un lavoro che ho avuto la fortuna di assaggiare grazie
allʼagenzia per illustratori Illozoo che mi ha dato la possibilità di collaborare con
Il corriere della sera. Per il mio futuro non escludo ulteriori esperienze
nellʼinsegnamento anche se preferisco stare nel mio bunker/studio a disegnare
inoltre mi piacerebbe continuare con i miei progetti personali illustrati da
esposizione (vedi Cosi che cavalcano Cose), dar vita a qualche progetto
autoprodotto illustrato insomma continuare a disegnare!




Com’è la tua scrivania? Hai degli oggetti o dei riti scaramantici a cui tieni o che ti aiutano a favorire il lavoro? Ci sono forse atmosfere, situazioni meteorologiche o altre cose che facilitano l’arrivo delle tue ispirazioni migliori? L’ambiente in cui lavori è silenzioso o ascolti musica?



Ho due postazioni una digitale e una tradizionale. Su quella tradizionale tengo
acquerelli, un teschio umano (finto) e la statuina di Stannis Baratheon
(personaggio Game of Thrones) che mi ricorda i miei doveri ahah. Le pareti
tuttʼattorno sono tappezzate da illustrazioni, mie, di autori che mi piacciono e
che mi aiutano senza dubbio nellʼispirazione. Preferisco il sole, sempre e
ascolto musica, tanta musica oppure lascio in sottofondo film, serie tv o
documentari ecco cerco sempre di avere una colonna sonora. 




Oltre a Puzza e Verdura, quest’anno hai pubblicato altri libri, hai all’attivo varie bellissime pubblicazioni, ci vuoi raccontare qualcosa al riguardo? 

Nellʼanno appena trascorso ho avuto la fortuna di pubblicare altri tre albi
lllustrati per i più piccoli, il primo è su un testo di Cristina Bellemo per Edizioni
Messaggero di Padova “Parole di Natale” -25 storie per lʼattesa-, il secondo è
lʼalbo illustrato “AEIOU” scritto da Federica Campi per Edizioni Corsare e il
terzo è un libro tutto rosa intitolato “Pink” appunto, per lʼeditore americano
Cantata Learning.  







Vivi a Desenzano del Garda, incastonato in uno dei territori più affascinanti che abbiamo in Italia. Possiamo dire che il luogo in cui si vive influenza la creatività o l’immaginazione creativa? Se sei d’accordo, come e quanto influenza? Nelle tue immagini, si nota un grande interesse per gli animali, il movimento, l’ironia, c’è sempre una sorta di leggerezza sorridente in ciò che crei, quali lati della tua personalità pensi che riescano a esprimersi con maggiore facilità nelle tue tavole?




Mi piace dove abito, guardo fuori dalla finestra e vedo un paesaggio ampio

che mi permette di respirare, sono fortunato e questo mi influenza in modo

positivo. Si adoro gli animali soprattutto i miei gatti: Banzai, Stuka e Aigor che mi

hanno fatto e fanno un sacco di compagnia…e io la faccio a loro! Leggerezza

sorridente è azzeccata come caratteristica sia nei miei disegni che per alcuni

aspetti della mia personalità, quando guardo unʼimmagine voglio svagarmi,

fantasticare, pensare e spero lo facciano anche le persone che guardano i miei

disegni.



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