Vesna e il suo atelier nella Natura
Comincia una nuova avventura. Una serie di interviste alle illustratrici e agli illustratori del mondo editoriale per ragazzi, e non solo. Vedremo dove ci porterà questo nuovo sentiero fra i libri, le immagini, i colori.
Oggi entreremo nel coloratissimo mondo di Vesna Benedetič.
Vesna ha scelto di
vivere a Škrbina,
un paesino in mezzo ai boschi, tra dolci colline verdissime, sul
Carso sloveno. La sua casa dalle finestre azzurre è un avamposto
artistico dove si viene accolti con calore e affetto. Come mai questa
scelta di vivere lontano dai grandi centri abitati?
Prima
vivevamo a Trieste, a San Giacomo, quartiere stupendo, che allora
ancora conservava un po’ della sua anima popolare e operaia, ma che
nel tempo ha purtroppo perso. A dire il vero, con Trieste ho sempre
avuto un rapporto conflittuale, di odio/amore. Mi sono pacificata
definitivamente con questa splendida città soltanto dopo esserne
scappata. Avevo bisogno di silenzio, di una dimensione più umana …
avvertivo fortissima l’esigenza di riconnettermi con la natura, di
ritrovare l’essenza, mia e della vita. A Škrbina ho ritrovato la
pace e la sensazione, per me fondamentale, di essere parte di un
immenso che spesso, nelle folli corse quotidiane, ci sfugge.
Il tuo atelier in
pietra a vista e legno è molto accogliente, entrare nel tuo mondo
disegnato è come entrare in una fiaba, è possibile visitarlo?
Abbiamo
ristrutturato quello che una volta era il fienile, uno spazio vuoto
su due piani, con l’aiuto di un paio di amici …. ci abbiamo messo
due anni (e ancora non è del tutto finito), ma il risultato è per
me speciale. Lavoro nel sottotetto, mentre al piano abbiamo ricavato
uno spazio espositivo, dove ogni tanto propongo mostre, seminari e
altre attività ed è lo spazio che uso quando preparo le mie mostre,
dove scelgo le tavole e taglio i passepartout, oltre ad accogliere
committenti ed amici. L’atelier è la mia ‘grotta’, il mio
rifugio, è il mio posto del cuore, ed è sempre aperto a chiunque
abbia voglia di immergersi in uno spazio senza tempo e di respirarne
l’impulso creativo.
Ci sono tipi di storie
che ti ispirano in modo particolare? Ci racconti un po’ la tua
tecnica preferita? I colori che ami usare di più?
Giusto
per sfatare il mito dell’artista bohemienne: inizio la giornata
ammirando il sorgere del sole, sono metodica, meticolosa e
stacanovista - lavoro in media 10 ore al giorno. Mi
dedico professionalmente all’illustrazione e alla grafica da quasi
trent’anni. Da qualsiasi testo, anche il più lontano da me, ho
imparato a risvegliare quella scintilla da cui attingo la creatività.
Il criterio quindi non è solo se mi piace o meno il testo in
questione o se mi ispira particolarmente, ma piuttosto capire se mi
interessa e se sono in grado di accogliere la sfida di riuscire a
creare il ‘vestito’ giusto per l’occasione. Certo, se mi
propongono un testo che mi piace molto è tutto più facile e fluido,
ma pure le sfide hanno un loro fascino, servono per alzare
l’asticella, per crescere. Non accetto mai lavori che non mi dicono
nulla e con gli anni ho imparato a non accettare collaborazioni con
persone che non hanno il minimo rispetto del mio lavoro.
Nei miei progetti
personali,
non legati a testi di altri, amo rappresentare gli spazi della
natura, gli animali, e in modo particolare il bosco notturno.
Soltanto perdendosi nel bosco, si ha la possibilità di ritrovarsi.
La notte e il chiaro della luna rappresentano per me il nostro lato
più nascosto, l’inconscio, l’eterna ricerca di noi stessi e del
senso della nostra vita terrena.
Non mi interessa la
rappresentazione fedele della realtà, ma la sensazione, la
percezione del tutto soggettiva (ma allo stesso tempo universale)
della realtà, lo stupore, la meraviglia di fronte allo splendore e
alla potenza della natura, che aprono porte interiori ormai quasi
dimenticate nelle nostre vite folli, piccoli attimi insignificanti
che per me sono preziosissimi, perché ci rendono umani.
La mia tecnica è
mista: acquerello, ecoline, matite colorate, qualche pennellata di
acrilico … Amo particolarmente l’acquerello, la sua luce e la
brillantezza del colore, ma anche la sua versatilità e leggerezza.
L’acquerello è
immediato, non permette di sbagliare, bisogna
avere la massima concentrazione e una visione dell’insieme
abbastanza precisa, e si deve essere
decisi, senza ripensamenti, quando si dipinge.
Per gli sfondi spesso lavoro sul foglio bagnato per poter creare
quella morbidezza che soltanto l’acquerello può dare. Per
sottolineare dei particolari uso
le matite e a volte, per ‘rafforzare’ un raggio di luce o la
luna, l’acrilico bianco. C’è da dire che la qualità della
carta, dei pennelli e dei colori è fondamentale.
Tra i libri ai quali
hai lavorato, ce n’è qualcuno che ha un posto speciale nel tuo
cuore? Stai lavorando a nuovi progetti?
Ho sempre tantissimi progetti …. alcuni
molto ambiziosi, ma essendo scaramantica, preferisco non parlarne
ancora, finché non si delineano più chiaramente all’orizzonte,
spero entro la prossima primavera.
Non ho illustrato tantissimi libri -
purtroppo il mercato editoriale in Italia è particolare e per
principio non accetto condizioni contrattuali disoneste (non me lo
posso proprio permettere!).
Le
favole degli animali hanno
sicuramente un posto speciale nel mio cuore. Edito da Gribaudo nel
2013, l’anno scorso è stato riproposto in una nuova veste grafica.
Ma ogni libro ha una sua
anima, un suo ‘colore’. Amo ogni singola pagina di tutti i libri
che ho illustrato. La mia ultima fatica editoriale è in stampa, in
uscita a giorni: l’album illustrato Kako
je bila pregnana zima (Come è
stato cacciato l’inverno), una favola della scrittrice per
l’infanzia Mojiceja Podgoršek, che ho illustrato per la casa
editrice slovena Epistola. È stata proprio una bella collaborazione,
la prima con un editore della Slovenia. Pur essendo un editore
piccolo, mi ha sorpreso per la grande correttezza, rispetto e
apertura e per i tempi di consegna adeguati - in genere hanno sempre
tutti una gran fretta! Non so ancora se è un’eccezione o se invece
è la norma in Slovenia, ma mi auguro di collaborare ancora con
persone così!
E
poi ci sono le mostre e il resto:
…
di orsi, amicizia e piccoli sogni
alla Biblioteca Comunale di Romans d’Isonzo, uno spazio bellissimo,
in un antico palazzo ristrutturato, dal
3 al 23 novembre. In
quest’occasione condurrò pure un paio di laboratori per i piccoli.
Dream
up!, al bar
Knulp di Trieste, dal
1 al 3 dicembre.
Attualmente
vanno così di moda i ‘pop-up store’ di famosi influencer, e
allora io propongo una ‘pop-up exhibition’ da osteria, alla mia …
Una
formula inusuale, assolutamente informale e fuori dagli schemi, che
mi piace tantissimo … una tre giorni intensa, durante la quale si
potrà vedere un’ampia selezione di tutta la mia produzione
artistica direttamente …. al tavolino del bar! Sarò a disposizione
per chiacchierare e incontrare chi mi segue o chi ha soltanto voglia
di conoscermi. Chi è interessato potrà acquistare sia miei disegni
originali, che stampe di ottima qualità, cartoline e il mio
nuovissimo calendario 2018.
Un’occasione per fare scorta di regali di Natale e allo stesso
tempo sostenere l’arte e chi la produce.
La tua creatività
spazia in molte direzioni, per esempio hai organizzato un festival
d’arte proprio a Škrbina,
e sei anche editrice, ti va di raccontarci questi aspetti della tua
vita? Hai delle sorprese in arrivo?
Ramatou è un
piccolo uccellino rosso, della famiglia dei passeri, che in Senegal
ho avuto il piacere di conoscere … e me ne sono innamorata
perdutamente! Dicono che porti fortuna.
Mi è sembrato il nome giusto
per l’istituto
per la condivisione dell’arte, che ho fondato
per
promuovere e diffondere l’arte in tutti i suoi aspetti, ma anche
per mettere un po’ d’ordine e ottimizzare le mie tante attività
artistiche: pittura,
illustrazione, grafica, organizzazione eventi d’arte e attività
laboratoriale con bambini e adulti. Ramatou
è stato ideatore e organizzatore principale del Festival
internazionale di arte Teranga
(che in lingua senegalese significa ospitalità) e di
altri eventi culturali e artistici.
Credo fermamente
e profondamente nella necessità di fare rete: gli artisti hanno una
grande responsabilità che io sento tantissimo. Sono profondamente
convinta che solo l’arte possa salvare
il mondo. Da qui l’idea di un festival di arte proprio qui, in
questo stupendo borgo carsico che merita di essere più conosciuto.
Purtroppo abbiamo dovuto sospendere il festival dopo due edizioni, a
causa dei costi che, senza finanziamenti e aiuti non ce la facevamo
più a sostenere.
Ma sono fiduciosa e conoscendomi (amo complicarmi
la vita e quella della mia famiglia, marito in primis … ), so che
arriverà il momento per poterlo riproporre.
L’attività editoriale è un mio sogno
nel cassetto, ma oltre al calendario trilingue, ancora non ho osato,
anche se ci sto meditando seriamente … chissà, magari il nuovo
anno porterà qualche bella sorpresa!
Un’ultima domanda
che non è una domanda, ma uno spazio vuoto da riempire con ciò che
vorresti dire e ancora non hai detto nelle risposte precedenti.
Qualsiasi pensiero, informazione, riflessione o considerazione tu
voglia condividere con chi leggerà questa intervista.
… stiamo
creando e vivendo un mondo brutto. Ricordiamoci che i pensieri
plasmano la nostra realtà! Cerchiamo di coltivare la bellezza, la
gentilezza! I bambini e i ragazzi ci osservano, sono il nostro
futuro, e tutti, anche gli adulti, hanno un gran bisogno di poesia,
perché senza nutrimento dell’anima, non siamo più nulla. Troviamo
il coraggio di inseguire i nostri sogni! Il nostro percorso è breve,
non sprechiamolo in inutili chiacchiere, non sciupiamolo nella
frenesia che ci allontana da noi stessi. Il mondo spirituale è una
dimensione parallela più importante di quella fisica, terrena.
Citando Shakespeare, noi siamo fatti della stessa sostanza di cui
sono fatti i sogni. Ecco, con la mia arte, nel mio piccolo, tento di
far vedere la luce invisibile di stelle che nutrono l’anima e
riscaldano il cuore.
Grazie Vesna, ti
auguriamo tutto il bene e il bello che la vita può dare.
E non vediamo l’ora
di vedere i tuoi prossimi libri!
Andate
a conoscere Vesna sul suo sito: redramatou.com
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