Sàrmede
Una giornata a Sàrmede, nel mitico borgo in cui convergono
menti meravigliose.
Non dovevo andare, ma alla fine sono saltata in auto con
Dunja e Piero, e siamo scivolati laggiù tra casette da fiaba, alberi gialli e
umide colline erbose.
L’allerta meteo in agguato, ma noi allegramente dispersi tra
un padiglione e l’altro, ad ammirare illustrazioni, a respirare momenti meravigliati,
suggestioni, fascino.
La conferenza di presentazione della mostra, l’incontro con
un’illustratrice che conoscevo solo via mail, la compagnia di nuovi amici, la
pizzeria tutta di legno dove ho mangiato un’ottima zuppa di funghi porcini, la
pioggia che andava e veniva senza disturbare, il vento caldo, i volti contenti intorno
a me, le riflessioni, le idee in movimento, le scoperte, il senso di accoglienza
che questo luogo riesce sempre a trasmettere.
Sarolta, Dunja, Glenda, Patrizia, Piero, grazie per la
giornata piena delle migliori emozioni.
Jòsef Wilkon
Poi sulla via del ritorno, un salto a Pordenone per la
mostra internazionale Sentieri Illustrati che sarà aperta fino all’11 novembre.
Emanuele Bertossi (pirata)
Glenda Sburelin e Sarolta Szulyovszky
Glenda Sburelin
Cecilia Simonyi
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