Arianna Usai, l'illustratrice di Chiara e l'inverno
Ho la sensazione che il tuo amore per la filosofia hygge in questo albo abbia trovato spazio per esprimersi, ogni pagina è calda e accogliente. È un appunto che condividi? Come ti sei approcciata a questo testo? Condivido pienamente. Da tempo desideravo illustrare una storia che raccontasse il piacere della lentezza, del coccolarsi e del prendersi cura degli alti. Quando ho letto per la prima volta “Chiara e L’inverno”, ho sentito che il testo che stavo cercando era finalmente arrivato. Avevo un’idea molto precisa della sensazione che volevo trasmettere con le mie immagini: le illustrazioni dovevano essere rotonde, come gli abbracci. Per la realizzazione di questo albo ho avuto molto tempo a disposizione, così ho potuto avere un approccio lento e ponderato, proprio come il sentimento che volevo trasmettere. Mi sono concentrata moltissimo sulle bozze, nella storia si ripetono spesso delle situazioni, quindi mi occorrevano idee sempre nuove. Il tuo stile, i tu